Sergio Rastrelli, candidato sindaco a Napoli in pectore di Fratelli d’Italia, mette a punto la macchina elettorale. L’occasione è la partita Italia-Austria, (ottavi di finale degli Europei) per radunare, per la prima volta sostenitori e fedelissimi. La location è il giardino della villa dei coniugi Bellerè, dove ieri sera Rastrelli ha incontrato un gruppo di avvocati (colleghi di corso), incassando il pieno appoggio nella corsa a Palazzo San Giacomo. A far gli onori di casa, Giovanni Bellerè, penalista napoletano e volto storico della destra.
Tra i presenti gli avvocati Paolo Marinelli, Fabrizio Cavaliere, Gianluca Bucciero e Roberto Spagnolo Vigorita. E poi: Roberta Salerno, segretaria di Gioventù Nazionale, l’avvocato Vincenzo Pecorella, l’avvocato Luigi Manna, l’avvocato Paolo Renna ex allievo della Nunziatella e le colleghe Teresa e Annamaria Guardascione. Prima regola per una cena sovranista: tutta la pattuglia, con i coniugi Rastrelli in primis, ha cantato a squarciagola l’inno di Mameli.
Tra le tifose più scatenate, Margherita, moglie di Rastrelli. Tra un urlo per la partita, proiettata su mega schermo, salsicce e pasta e fagioli, preparate da Marco Nonno, consigliere regionale di Fdi, è stato fatto il punto sulla battaglia elettorale: martedì a Roma Rastrelli ha incontrato il leader di Fdi Giorgia Meloni. Si parte. Rastrelli ha chiesto a tutti di “impegnarsi personalmente, gettando il cuore oltre l’ostacolo, ha ricordato l’importanza dei consiglieri di municipalità che rappresentano l’unico riferimento istituzionale sui territori per la gente”. Il tutto è stato accompagnato da un ottimo rosso delle cantine Varchetta di Pianura.