Durante l’ultima puntata di Quarto Grado si è tornati a parlare di Denise Pipitone. Nel corso del programma è stato ricostruito il giorno del rapimento ed è emerso un retroscena che potrebbe essere un ulteriore dettaglio per la ricostruzione di quanto accaduto alla bambina.
L’auto a folle velocità il giorno della sparizione di Denise
Nella zona della scomparsa, secondo quanto detto a Quarto Grado, pare che sia stata avvistata un’auto, una Ford Fiesta, che viaggiava a velocità sostenuta. La vettura era grigia, avrebbe urtato contro un marciapiede e poi avrebbe proseguito per una strada sterrata, a vederla sarebbe stato il conducente di un motorino. Secondo un investigatore privato, che si è messo a disposizione di Piera Maggio, quella via sarebbe nota solo alle persone del posto.
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Nel corso della puntata di Quarto Grado è stato ascoltato anche il perito della procura, Luigi Simonetto, che ha spiegato come il comportamento della guidatrice sia stato piuttosto anomalo. Lo stesso perito all’epoca suggerì di controllare alcune officine per verificare se ci fosse stato qualcuno che avesse chiesto la riparazione di alcune parti meccaniche. Dopo la sparizione di Denise molte automobili furono controllate e una delle vetture aveva l’impronta di una manina sul parabrezza, ma non fu possibile verificare a chi appartenesse.