Ha confessato. Ha risposto alle domande del Giudice per le Indagini Preliminari (Gip) mentre è ricoverato presso l’ospedale San Luca di Lucca nel reparto psichiatrico. Luigi Fontana, 51enne muratore casertano, ha ammesso di aver ucciso la moglie Maria Carmela, anch’essa 51 enne ed originaria di Villaricca.
È lo scorso 30 maggio, siamo in una villetta di Altopascio, piccola località toscana. Dopo una violenta lite con la moglie Fontana è uscito in strada con le mani insanguinate e l’aria profondamente scossa. I vicini, colpiti dalle urla e dalla scena, hanno fatto scattare l’allarme.
Pochi i dubbi, Maria Carmela è stata violentemente uccisa dal consorte. Ben 20 le coltellate inferte al corpo della donna. Un gesto du follia motivato dalla gelosia. “Mi ha tradito“, ha raccontato Fontana agli inquirenti.
L’autopsia eseguita sulla salma della 51enne ha confermato la brutalità dell’omicidio. Maria Carmela ha perso la vita a causa di un’emorragia interna provocata dalle profonde ferite da taglio. Ora è atteso il via libera della Procura per i funerali, mentre Fontana – per cui il Gip ha confermato il fermo – dopo il ricovero sarà condotto in carcere.