Dopo la novità, rivelata in esclusiva nel programma tv Quarto Grado, dell’iscrizione nel registro degli indagati per sequestro di persona dalla Procura di Marsala di Anna Corona e Giuseppe Della Chiave, continuano a emergere novità sul caso della sparizione di Denise Pipitone.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, che ha sottolineato lo sdegno di Piera Maggio, venuta a sapere attraverso i media che Anna Corona e Giuseppe Della Chiave risultavano indagati, ha esaminato l’ipotesi su cui si baserebbero le indagini. Potrebbe essersi trattato di una vendetta che avrebbe messo in piedi: “Anna Corona, allora tradita dal padre biologico di Denise, Pietro Pulizzi, oggi sposato con la mamma della bambina da sempre in cerca della verità”. Una vendetta che sarebbe partita dalla gelosia nei confronti di Piera Maggio.
Le accuse dell’ex pm Angioni
L’apertura di un fascicolo, però, sarebbe collegata anche ad altro. Si muoverebbe dalle accuse lanciate dall’ex pm Maria Angioni che ha seguito le indagini sul caso di Denise Pipitone per un primo periodo: “Allora tutte le persone sottoposte a intercettazioni sapevano di essere sotto controllo. A un certo punto ho fatto finta di smettere di intercettare e poi ho ripreso da capo con forze di polizia diverse”, queste le sue dichiarazioni. La dottoressa Angioni ha anche accusato, sempre in tv, un funzionario di Polizia con il quale: “Avrebbe avuto una storia d’amore con l’amica del cuore di Anna Corona”. Tutte dichiarazioni che l’ex procuratore, Alberto Di Pisa ha definito ” un po’ fantastiche, del tutto prive di fondamento”.