Questa mattina il sostituto procuratore Anna Battaglia e l’aggiunto Ennio Petrigni hanno aperto un fascicolo contro ignoti con l’ipotesi di reato di omicidio stradale per far luce sul tragico schianto che ieri sera qualche minuto prima delle 19 ha provocato la morte delle due giovani Chiara Ziami e Alessia Bommarito oltre al ferimento di altre 14 persone, fra quelle coinvolte direttamente nell’incidente del sottopasso e gli automobilisti protagonisti dei successivi tamponamenti.
Le indagini sono affidate alla sezione infortunistica della polizia municipale, che hanno già acquisito le immagini delle telecamere che riprendono quel tratto di tangenziale e i telefoni delle due vittime per accertare eventuali comportamenti scorretti alla guida.
Il sostituto procuratore ha poi deciso di non effettuare l’autopsia sulle due ragazze ma soltanto gli esami tossicologici. Oggi le immagini delle telecamere del traffico posizionate in quel tratto di viale Regione Siciliana hanno chiarito ogni dubbio sulla dinamica dell’incidente di ieri sera in cui hanno perso la vita le due giovani di 22 e 23 anni. Nel filmato la Fiat Panda con a bordo le due ragazze e un minorenne di 17 anni procede in direzione Trapani nella corsia centrale della carreggiata.
All’improvviso sterza verso sinistra, per evitare di colpire un veicolo più lento, perde il controllo dell’auto salta sullo spartitraffico (un gradino alto pochi centimetri) e si schianta sulla fiancata sinistra di un furgone che viaggiava in corsia di sorpasso nella carreggiata direzione Catania. L’auto poi si ribalta e finisce la sua corsa nell’aiuola in mezzo ai due sensi di marcia. In quell’istante un motociclista che procedeva dietro il furgone non ha potuto evitare di schiantarsi contro il mezzo fermo in mezzo alla corsia.