A qualche giorno dall’uscita del video, ormai diventato virale, della conversazione tra Fedez e la Rai rispetto al monologo che il cantante rap avrebbe dovuto leggere da lì a poco sul palco del concerto del 1 maggio, la posizione della rete televisiva sarebbe piuttosto chiara.
Rai e Fedez, cosa sta accadendo
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, infatti, sembrerebbe che per la Rai la questione sia questa: “Mai più Fedez in Rai finchè non chiede scusa“. Ha parlato di tagli alla conversazione integrale il direttore di Rai 3, Franco Di Mare, descrivendo le dichiarazioni del cantante “gravi e infamanti parimenti a quanto sono infondate”. Aggiungendo che a quel video ci sarebbero state “gravi omissioni”. Su Facebook si era così espresso: “Alterano oggettivamente il senso di quanto detto dalla vicedirettrice che nel colloquio esclude fermamente, ben due volte, ogni intenzione censoria e che alla domanda esplicita dell’artista se può esprimere considerazioni che lei reputa inopportune ma lui opportune lei risponde con un netto ‘assolutamente’. Ma di questo nella versione di Fedez non c’è traccia alcuna”.
Il deputato Alessandro Zan commenta la vicenda Rai vs Fedez
Tante invece sono le posizioni di chi si schiera contro la Rai, spiegando che la rete pubblica non avrebbe fatto una bella figura. Intervistato da Rtl 102,5 il deputato del Pd, Alessandro Zan, ha detto: “Penso che chiedere preventivamente ad un artista, che si esibisce sul palco del primo maggio che è il palco dei diritti per eccellenza, il suo discorso per poi tentare di censurarlo, non sia una cosa bella del servizio pubblico, ecco perché è giusto che ci sia un chiarimento anche in commissione di vigilanza e mi sarei aspettato delle scuse più importanti. Certo è che la Rai in questo frangente, non ci ha fatto una bella figura, mi auguro che queste cose non succedano più, in un paese civile ed avanzato come l’Italia non ci può essere nessuna forma di censura”.
L’invito di Matteo Salvini a Fedez
Non è mancata la critica di Matteo Salvini, che con la Lega, è bersaglio di diversi attacchi del cantante. Il leader del Caroccio ha detto di aver invitato Fedez a un confronto: “Già da prima del Concertone avevo invitato Fedez a un confronto”, ma “per il momento non c’è una risposta. A me piacerebbe un confronto tranquillo, con o senza telecamere, dove vuole: all’autogrill, nel suo attico, dove vuole. Per parlare serenamente di futuro, libertà, diritti, arte, musica. Io gliel’ho proposto da tempo”.