Napoli, Gelsomina muore a 21 anni. L’appello della sorella: “Spariti i suoi oggetti, aiutatemi”

Un brutto episodio è accaduto all’ospedale Cardarelli di Napoli. Una ragazza di soli 21 anni, Gelsomina Avolio, è deceduta presso il nosocomio del capoluogo partenopeo. La giovane era ricoverata dal 15 marzo.

Muore in ospedale e spariscono i suoi oggetti

Lo scorso 9 aprile, Mina (così chiamata da amici e parenti, ndr), è deceduta. La sorella Tina ha scritto e pubblicato un appello su Facebook, parole giunte fino alla nostra redazione. Tutti gli oggetti personali della 21enne sono spariti: occhiali, documenti, bracciale e cellulare.

Il post della sorella e l’appello

“Vi chiedo un favore, di condividere questo mio post. Mia sorella gemella Avolio Gelsomina di soli 21 anni è stata ricoverata all’ospedale Antonio Cardarelli di Napoli il giorno 15 marzo all’edificio B 2° piano, successivamente trasferita al 3° piano, poi è stata trasferita in rianimazione alla medicina d’urgenza il giorno 3 Aprile…

Il giorno 9 è deceduta. Non si trovano più le sue cose come: occhiali, carta d’identità, cellulare samsung A40 di colore bianco con cover nera dove c’è la sua foto sopra (allegato sotto) e il bracciale della pandora.

Vi chiedo per favore a chiunque l’abbia trovato di restituirlo. Sono oggetti personali di mia sorella, solo quello mi è rimasto. Nessuno sa dove si trovino i suoi oggetti. Mi dissero che stavano in un armadietto alla 10° medicina 4° piano insieme ad altri oggetti di mia sorella, mi hanno restituito solo l’anello e un bracciale con la sua lettera iniziale…

A tutti gli infermieri, gli operatori e addetti alle pulizie di quel reparto, ve lo chiedo con il cuore in mano, ridatemi le cose di mia sorella, sul cellulare ci sono tutte le sue foto, tutti i nostri ricordi. Vi prego di aiutarmi a ritrovarle. Spero di essere contattata al più presto“.