Il noto pescivendolo partenopeo in prima linea alla manifestazione di categoria nella Capitale. Con lui altri volti noti della ristorazione partenopea
Continuano le proteste a Roma. E’ in corso dalle 10 di questa mattina un sit-in di ristoratori al Circo Massimo che chiedono di essere ricevuti da un rappresentante del Governo per esporre le difficolta’ che si trovano a vivere a causa delle restrizioni dovute al Covid. Tra i vari manifestanti ci sono tanti volti noti del mondo della ristorazione napoletana, come Peppe Di Napoli, titolare di una pescheria e un ristorante e Ciro Vitiello, proprietario della trattoria Nennella.
Anche Peppe Di Napoli al sit-in al Circo Massimo
Presenti le associazioni Roma Piu’ Bella e Italian hospitality network, che raccolgono ristoratori, ambulanti, tassisti, negozianti, proprietari di discoteche e di lavanderie industriali. L’area e’ presidiata dalle forze dell’ordine e, dalle 13.30 è stato necessario disporre diverse chiusure stradali per motivi di sicurezza, a causa della presenza di gruppi di manifestanti in varie zone del centro della Capitale.
In tanti si sono radunati da diverse parti d’Italia per far sentire la propria voce e supportare anche colleghi che sono più in difficolta in questo momento tanto critico. Come raccontato da Peppe Di Napoli a Vocedinapoli.it: “Sono qui non solo per il mio ristorante, anche perché ho ricevuto moltissime chiamate di colleghi che mi hanno chiesto aiuto, quindi, voglio dare voce anche a chi non ce l’ha. I ristoranti sono chiusi da un anno e la categoria non ce la fa più, è in ginocchio. Quando mi hanno chiesto di partecipare non mi sono tirato indietro, è giusto che tutti assieme ci facciamo sentire“.