“Matteo Salvini non va processato” per i presunti ritardi nello sbarco di migranti dalla nave Gregorietti, e le sue decisioni erano “condivise dal governo” all’epoca dei fatti guidato dal presidente Giuseppe Conte.
E’ questa la posizione della Procura di Catania ribadita stamani nel corso dell’udienza preliminare del caso che vede l’ex ministro dell’Interno accusato di sequestro di persona per lo sbarco ad Augusta di 131 persone salvate nel Canale di Sicilia nel luglio del 2019.
Per il pm etneo Andrea Bonomo “la condotta dell’ex ministro non configura gli estremi del reato” del quale è accusato.