Alberto Angela elogia il Mann. Il divulgatore scientifico, tra i più amati d'Italia, ha espresso ancora una volta il suo amore per Napoli
Al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann) è stata allestita una mostra di gran prestigio. Un’esposizione, ricca nei suoi reperti e innovativa nella sua presentazione, che già promette di essere tra le più importanti al mondo.
Appena sarà possibile visitarla, ovvero quando potranno riaprire i musei, bisognerà assolutamente ammirarla. Stiamo parlando della mostra Gladiatori che lo staff del Mann ha allestito durante la pandemia e il periodo di chiusura.
Alberto Angela elogia il Mann
Alberto Angela, divulgatore scientifico molto amato e cittadino onorario di Napoli, ne ha parlato benissimo (dimostrando ancora una volta il suo amore per il capoluogo partenopeo), in un post pubblicato su Facebook.
“Carissimi, ogni oggetto esposto in un museo ha una storia nascosta da raccontare. Visitare le sue sale non significa solo ammirare opere d’arte o reperti archeologici. Vuol dire immergersi nella vita di persone comuni vissute in epoche passate, sentire le loro emozioni e i loro sentimenti, esplorare mondi ormai perduti…Ed è proprio per questo che voglio condividere con voi questo video su una mostra straordinaria, che è stata inaugurata pochi giorni fa al Museo Archeologico di Napoli.
Penso che questo museo rappresenti una delle più belle realtà archeologiche sul Pianeta perché vi consente di trovarvi a tu per tu con la più grande collezione di capolavori e oggetti quotidiani riemersi intatti da Pompei, Ercolano e altri siti dell’area vesuviana, travolti dall’eruzione del 79 d.C.. Questa volta, il museo vi offre un bellissimo viaggio nel mondo dei gladiatori, mettendo assieme reperti unici, provenienti anche dall’estero. È un vero invito a conoscere le persone che si nascondevano sotto i pesanti elmi che tutti noi abbiamo in mente.
Ciò che rende palpitante questo viaggio nel passato sono gli oggetti esposti, realmente indossati o usati da questi combattenti. È una mostra coraggiosa, voluta dal direttore, Paolo Giulierini, che all’estero ha raccolto molto successo e che ora si trova nella sua sede naturale, nel museo che custodisce i reperti più belli del mondo dei gladiatori. Non è stato facile allestirla in questo periodo di emergenza Covid, ma lo staff del Museo ci è riuscito in modo scrupoloso.
Certo, malgrado la mostra abbia aperto le sue porte, non è possibile ancora visitarla. Ma i gladiatori vi aspettano. Quando torneranno le condizioni sono pronti a raccontarvi le loro storie. Le emozioni che provate nel vedere questo bellissimo video, accompagnate in modo magistrale dalla voce di Luca Ward, sono proprio quelle che custodiscono, in generale, tutti i musei della nostra penisola.
E il mio pensiero va proprio ai nostri musei chiusi, alla sofferenza che grava su tutti quelli che vi lavorano o la cui attività è legata alla valorizzazione e alla divulgazione del nostro patrimonio, come le guide. E a chi ha un lavoro che dipende dal turismo. Sono con voi. Rivedremo la luce. Un grande abbraccio a tutti da Alberto“.