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Napoli, non ce l’ha fatta Sonia Battaglia: dichiarata morte celebrale questa mattina

Non ce l’ha fatta Sonia Battaglia, la 54enne che era ricoverata in coma farmocologico dal 13 marzo all’ospedale del Mare. Questa mattina è stata dichiarata la morte celebrale. Originaria di Somma Vesuviana, la donna era iniziata a stare poco bene 12 giorni dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino Astrazeneca. A confermare la notizia a Vocedinapoli.it è stato il figlio Raffaele che ha detto: “E’ morta stamattina alle 9”.

Morte celebrale per Sonia Battaglia

Dopo la febbre e il vomito, i sintomi, secondo quanto denunciato dai familiari, si erano aggravati a tal punto da doverla trasportare d’urgenza in ospedale. “Mia madre non riusciva più a muovere le gambe”, aveva dichiarato il figlio. Alla donna era stata diagnosticata una emorragia celebrale e un quadro trombotico multiorgano.

I figli di Sonia avevano lanciato un appello affinché la madre potesse essere visitata da quanti più medici possibili affinché si potesse capire che avesse. “Vogliamo la verità e andremo fino in fondo“, aveva detto la famiglia che si farà assistere da un legale. Sulla vicenda indagherà la Procura, con molta probabilità dopo che saranno staccate le macchine, sulla salma della 54enne sarà effettuata l’autopsia per verificare se ci sia un nesso tra il decesso e la somministrazione del vaccino.