C’e’ sconcerto e dolore tra gli abitanti di via Cavolino, nel quartiere di San Carlo all’Arena, a Napoli. La notizia dell’omicidio di Ornella Pinto, che il marito ha confessato dopo essere scappato in Umbria, ha colto tutti di sorpresa. I due, secondo quanto riferiscono i vicini della coppia che abitava al terzo piano di un palazzo con molte abitazioni, in una zona popolare della citta’, vicino al deposito dei bus, apparivano come una coppia tranquilla e senza particolari problemi, o almeno cosi’ davano l’impressione.
Secondo quanto raccontano le persone radunatesi in strada, e’ stata la sorella a chiamare il 118 dopo aver ricevuto una telefonata della vittima trovata poi in una pozza di sangue. Avrebbe compiuto 40 anni il prossimo mese di maggio Ornella Pinto, uccisa dal compagno con 12 coltellate. La donna, poco prima dell’alba, è arrivata in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli in condizioni che i medici hanno subito giudicato gravissime.
È stato necessario rianimarla più volte. I due avevano una storia che andava avanti da sei anni e hanno un figlio minorenne.