Salvatore Baglione conosceva il suo antagonista e in passato lo aveva già minacciato. Questo è quanto emerge dalle indagini in corso sull’omicidio di Piera Napoli. La cantante neomelodica di 32 anni, aveva manifestato l’intenzione di chiudere il matrimonio, perchè oppressa dalla gelosa e dalla violenza del marito.
Omicidio Piera Napoli, Salvatore conosceva l’amante di sua moglie lo aveva già minacciato
La donna prima di essere massacrata nel bagno della sua abitazione, aveva rivelato al marito di essere innamorata di un altro uomo. Baglione conosceva il nuovo amore della donna. Da quanto è emerso dalle indagini i due si erano già parlati e Salvatore lo aveva già minacciato in passato.
I due avevano avuto una discussione e Salvatore, non accettando che la sua compagna potesse aver deciso di rifarsi una vita con qualcun altro, aveva intimorito il suo rivale a parole, con minacce e promesse di ritorsioni. A raccontare l’episodio è stato proprio il nuovo amore della donna, che agli inquirenti ha detto: “Temeva che potesse fare qualcosa di pericoloso, a lei e ai suoi figli – avrebbe detto il presunto amante durante l’interrogatorio – . Circa un mese fa ha chiamato la polizia per farlo allontanare da casa”. Gli inquirenti pensano che la conferma della relazione extraconiugale da parte della vittima abbia portato Salvatore a programmarne l’omicidio.
Anche la sorella di Piera Napoli ha riferito agli investigatori che i problemi tra i coniugi andavano avanti da molto tempo: “A mia sorella era venuta paura del marito Salvatore – risponde la parente della vittima -, perché lui era ossessionato da lei, perché la seguiva… e poi perché quando ero al termine della mia gravidanza (il mio bambino deve fare tre mesi ora) mi ha chiamato un giorno piangendo e dicendomi che Salvatore si era infilato il coltello nella pancia, sicuramente per gelosia, per dimostrare a mia sorella che la voleva tanto…”.