Paura a Napoli, dove stava per accadere l’ennesima tragedia causata dal web. Nel Rione S. Gaetano, un ragazzo ha tentato il suicidio, spinto da un pericoloso gioco online. Il padre interviene immediatamente e riesce ad evitare il dramma.
Napoli, ragazzo tenta il suicidio spinto da un gioco online: il papà lo salva ma finisce in ospedale
La notizia è stata riportata da VesuvioLive. Vincenzo, 20enne napoletano, ha tentato di compiere l’estremo gesto per portare a termine una sfida sul web. Il padre, nel tentativo di fermarlo, è precipitato dalle scale facendosi male. L’uomo, dopo essersi accertato di averlo messo in salvo ha accettato di farsi curare dai sanitari dell’Ospedale del Mare.
Le parole di Don Salvatore Cinque
Sulla vicenda è intervenuto il parroco della zona, Don Salvatore Cinque: “Un gioco è un gioco. Ieri sera un giovane del nostro rione, Vincenzo, è stato salvato in tempo dal padre. Ha tentato di lanciarsi giù solo perché lo aveva detto il gioco. Il padre è all’ospedale, per salvare il figlio è caduto dalle scale. Possibile che un gioco che è occasione per divertirsi diventa un dramma?”
“Ritorniamo a correre per le strade, giochiamo a pallone, a nascondino. Da piccoli la sera quando si tornava a casa si era felici e sporchi. Con qualche gamba sbucciata ma sereni. Rompete il gioco del web, è pericoloso. Il mio è un appello. Dopo aver ascoltato la mamma di Vincenzo, insieme vi diciamo: vegliate sui vostri figli e fategli chiudere computer e cellulari se li vedete troppo presi. Ritornate a parlare ai vostri figli, a raccontare. Un gioco non può diventare una sfida della vita, un gioco finisce nel divertimento e non nel dramma.”