Tragedia a Torre del Greco, dove Domenico del Duca, un autotrasportatore di 48 anni, è morto in un Bed & Breakfast di Pompei, in seguito ad un arresto cardiocircolatorio. L’uomo da oltre 15 giorni accusava forti dolori alla spalla e problemi respiratori. Giunto in ospedale, i medici non hanno voluto ricoverarlo e oggi, la Procura ha deciso di aprire un fascicolo per fare luce sulla vicenda.
Tragedia a Torre del Greco, accusa dolori alla spalla: Domenico del Duca muore dopo due settimane
Il calvario di Domenica inizia il 3 gennaio scorso, quando decide di contattare il suo medico di base a causa di forti dolori alla spalla. Il dottore gli prescrive degli antinfiammatori e alcuni giorni di riposo. Le sue condizioni di salute però – come riporta Il Mattino – peggiorano e il 48enne decide di chiamare nuovamente il medico, che gli prescrive altri farmaci e un’cografia al torace.
La situazione di Domenico peggiora quando subentrano anche difficoltà respiratorie e gli viene così riscontrata una bronchite. Temendo di aver contratto il Covid, l’uomo si allontana in una struttura ricettiva di Pompei, così da restare lontano da eventuali contatti con parenti e familiari.
La rabbia della famiglia
Dopo alcuni giorni Domenico, non vedendo miglioramenti, chiama il pronto intervento. I sanitari giungono sul posto e lo sottopongono ad un tampone naso-faringeo per accertare la presenza del virus. “Aveva chiesto il ricovero in ospedale, ma i medici non l’hanno ritenuto necessario” dicono i familiari della vittima. Passano due giorni, la situazione sembra stabilizzarsi, quando all’improvviso Domenico Del Duca accusa una crisi respiratoria che non gli lascia scampo.
I parenti hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata che ha aperto un’inchiesta. Nel pomeriggio di ieri, il dottor Sergio Infante ha eseguito l’autopsia sulla salma del 48enne per accertare le cause del decesso. Sarà necessario accertare che il personale medico abbia adottato tutti i protocolli e le precauzioni del caso.