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Shopping natalizio, folla in strada in tutta Italia: allarme assembramenti

Nell’ultimo weekend prima di Natale, e prima dell’entrata in vigore delle nuove restrizioni, è corsa allo shopping. A Roma per evitare il rischio di assembramenti, visto l’eccessivo afflusso di persone da Piazza del popolo verso via del Corso, il varco del tridente, in largo Goldoni, è stato chiuso.

Il provvedimento rientra nella strategia messa a punto nel nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine la sicurezza pubblica che si è svolto giovedì scorso, presieduto dal prefetto di Roma Matteo Piantedosi.

Il punto sulle altre città come riportato da La Repubblica:

Milano
Come in un normale sabato di shopping prima della settimana di Natale: così si presentano le strade di Milano a poche ore dalla zona rossa, affollate da persone in caccia frenetica di un’idea regalo. In corso Buenos Aires, tradizionale via delle compere, si cammina a passo d’uomo sui marciapiedi mentre il traffico appare congestionato come in un week end prima del Covid. Fuori da alcuni negozi, in particolare alle librerie, ai negozi di addobbi natalizi e di videogiochi, si sono formate file disciplinate di persone con mascherina, in paziente attesa del loro turno. Colmi anche i vagoni delle metropolitane, soprattutto quelle che viaggiano verso la fermata Duomo. Alcuni passeggeri, visti gli assembramenti, preferiscono uscire dalla metro e raggiungere la meta a piedi per correre meno rischi di contagio.

Torino
Lunghe code prima ancora dell’apertura dei negozi si sono formate stamani a Torino nelle vie dello shopping, nel centro storico. Il maggiore afflusso di gente è stato registrato in via Garibaldi, dove già verso le 10,30 sono stati notati i primi assembramenti. Nel capoluogo piemontese, oggi, la centralissima via Roma e alcune vie adiacenti sono diventate pedonali. La soluzione non ha evitato le criticità: nelle strade adiacenti il traffico si è congestionato e nei paraggi nei parcheggi sotterranei si sono formate file di auto.

Davanti a Lego, Zara, Luis Vuitton le code escono dal porticato per arrivare fino al centro della strada. “Sono venuta subito perché pensavo di trovare poca gente, ma è mezz’ora che aspetto il mio turno” dice una signora in coda da Pandora. Massicci i controlli delle forze dell’ordine ma anche dei vigilantes che misurano la temperatura e sono severi nel far rispettare le entrate. Pieni anche i dehors dei bar.

Genova
Ecco la situazione nel capoluogo ligure nelle fotografie di Fabio Bussalino scattate in via Venti Settembre, nel salotto cittadino dello shopping: folla nel pomeriggio in pieno centro a Genova nell’isola pedonale improvvisata nella centralissima via Venti settembre, dove nella corsia centrale circolano i mezzi pubblici e ai lati scorrono i pedoni. Imponente il servizio d’ordine dei vigili urbani. La pedonalizzazione è stata decisa dal Comune per diluire il transito dei prdoni e limitare gli assembramenti

Cagliari
L’impennata dei contagi registrata in Sardegna – solo oggi i bollettini ufficiali hanno segnalato 380 positivi in piu’ – non ha scoraggiato gli acquisti. Fin dalle prime ore del pomeriggio, le strade del centro commerciale naturale della città – via Manno, via Garibaldi e via Roma – si sono riempite di acquirenti e curiosi. Molte le file davanti alle vetrine dei brand più gettonati. Code anche per entrare nelle librerie e nei negozi di giocattoli. Presi d’assalto anche i tavolini all’aperto dei bar e locali della zona. Stasera c’è cosi’ tanta gente in centro che si fatica ad attraversare la strada a piedi. Le attese non spengono la voglia di convivialità e quindi, sacchetti alla mano, i più sono disposti a lunghe code in piedi pur di conquistare un posto per l’aperitivo. Con la folla sono riapparsi anche gli artisti si strada con cappellini rossi, la tradizionale sfilata festante degli hare krishna e i flash mob degli animalisti che denunciano le violenze nei mattatoi.

Bari
Regole anti-Covid al posto nelle classiche musiche natalizie vengono trasmesse nella filodiffusione del Comune di Bari, nelle principali vie dello shopping del centro della città. Augurando “buone feste a tutti” la voce registrata dice che “per passare le feste in sicurezza, anche per le strade della città, ricordiamo di indossare sempre la mascherina, evitare assembramenti e mantenere la distanza interpersonale”. Dall’altoparlante si ricordano anche le ulteriori misure previste dall’ordinanza sindacale per i fine settimana di dicembre, relative al divieto di consumare bevande e alimenti per strada, nelle piazze e nei giardini a partire dalle 11. “Questi comportamenti – dice ancora la voce femminile della filodiffusione – aiutano a per migliorare la salute nostra e dei nostri cari. Più li rispetteremo e prima potremo tornare alla nostra vita normale”.

Bergamo
A Bergamo per evitare guai hanno deciso di contare gli ingressi in centro limitando l’accesso alle strade dello shopping: il tavolo di coordinamento delle forze dell’ordine ha deciso di contingentare gli ingressi in via XX Settembre, agli ingressi di piazza Matteotti e piazza Pontida. Oggi e domenica pomeriggio per contrastare i potenziali assembramenti che, come è già successo lo scorso fine settimana, potrebbero registrarsi in centro e Città Alta si è deciso di limitare lo struscio e gli acquisti pre natalizi. A controllare gli ingressi sarà la polizia locale, presente sul posto con otto agenti fissi per turno.

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