Sarà esposto fino al 10 dicembre nella Basilica di Santa Chiara a Napoli il presepe di pizza realizzato dall'Associazione Pizzaioli Napoletani (APN)
Pizza e presepe, i due simboli di Napoli finalmente insieme. Un presepe alto due metri e realizzato, interamente a mano, con l’impasto della pizza è visitabile all’interno della basilica di Santa Chiara, nel cuore del centro storco di Napoli. L’iniziativa è organizzata per celebrare il Natale, festeggiando al contempo anche il terzo anniversario dell’ingresso dell’arte del pizzaiolo napoletano nella lista del patrimonio immateriale mondiale Unesco. Perchè Napoli è una città che ammalia in particolare nel periodo natalizio. Napoli è la città del sole, un sole che risplende in ogni angolo, contagiando chiunque la conosca.
Natale a Napoli: arriva il presepe-pizza realizzato dai pizzaioli napoletani
Come riporta la Repubblica, a realizzare il grande presepe di pizza sono i pizzaioli dell’Apn (Associazione Pizzaioli Napoletani) insieme ad alcuni artigiani del presepe di San Gregorio Armeno, per un’opera che resterà in esposizione nella basilica fino al 10 gennaio.
“Siamo in un periodo difficile – spiega Sergio Miccù, presidente dell’Apn e ideatore dell’iniziativa – ma non poteva mancare la celebrazione del terzo anniversario dell’ingresso nel patrimonio Unesco per il quale abbiamo combattuto tanto. Grazie ai monaci di Santa Chiara portiamo avanti anche quest’anno il discorso di un’arte, napoletana, la più antica, e anche quella presepiale, le due arti più antiche della città di Napoli che si incontrano, con legno, sughero, farina, acqua e lievito insieme”.
Per l’installazione si è scelta la basilica di Santa Chiara così il, presepe sarà fruibile alle persone che si recano in chiesa anche in periodo Covid-19. L’opera artigianale del Presepe di Pizza è completamente realizzata a mano e si estende su 3 metri di diametro per 2 metri di altezza. L’opera è stata realizzata in collaborazione da APN con l’Associazione I Sedili di Napoli onlus, presieduta da Giuseppe Serroni.
“Da pizzaioli – spiega Umberto Fornito, vicepresidente APN e uno dei pizzaioli che hanno realizzato il presepe – siamo diventati imbianchini con la pasta, ora lo vedo finito ed è il, modo migliore per celebrare l’anniversario dell’ingresso nella lista Unesco e le festività natalizie”.