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Morte Maradona, l’autopsia: “Cuore pesava il doppio del normale”

Diego Armando Maradona è scomparso una settimana fa, lo scorso mercoledì all’età di 60 anni. Alcuni laboratori condurranno un’autopsia sul campione argentino ex Barcellona e Napoli. Oltre alle urine, al sangue e ai tamponi, i test presteranno particolare attenzione al cuore del Pibe. Sul decesso del campione infatti ci sono molti dubbi e gli esami potranno chiarire alcune anomalie.

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Secondo le prime indiscrezioni che arrivano dall’Argentina, il cuore di Maradona pesava più del doppio (500 grammi) di quello di una persona normale. La Procura di San Isidro, che sta conducendo le indagini, riferiscono in Argentina, tenterà di stabilire se Diego avesse consumato qualche sostanza ore prima di morire, dopo aver accertato diverse contraddizioni nelle testimonianze di persone vicine al Pibe nelle sue ultime ore.

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Secondo Télam , i rapporti degli esperti inizieranno domani mattina. Le conclusioni dei medici legali incaricati dell’autopsia hanno indicato che Maradona è morto a causa di “edema polmonare acuto secondario a insufficienza cardiaca cronica esacerbata”.

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