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Turchia, miracolo dopo il terremoto: bambine estratte vive dalle macerie

Un salvataggio incredibile. Due foto che hanno fatto il giro del mondo. Due storie che hanno dato un po’ di speranza ad una popolazione in ginocchio

Applausi e lacrime di gioia hanno accompagnato le ambulanze che trasportavano le due bambine in ospedale subito dopo il salvataggio.In quello che un soccorritore ha definito “un miracolo“, le squadre di soccorso hanno estratto vive due bambine, di tre e quattro anni, dalle macerie delle loro case crollate a Smirne, tre giorni dopo il forte terremoto che ha colpito la Turchia.

Turchia: bambine estratte vive dalle macerie

Quando ho allungato la mia ano, lei l’ha presa e non l’ha più lasciata finché non l’ho portata nella tenda dei soccorsi“, ha raccontato alle tv locali Muammer Celik, il vigile del fuoco che l’ha salvata.  La notizia ha invaso i siti internet turchi e non solo: Elif, questo è il suo nome secondo l’agenzia di stampa turca Anadolu Agency, nonostante le tante ore passate sotto le macerie, non ha riportato fratture e non è in pericolo di vita.

Al momento della scossa Elif era in casa con i suoi familiari: i soccorritori hanno estratto dalle macerie anche la madre, il fratellino e due sorelle della bambina, tutti ricoverati in ospedale. Uno dei tre fratelli, non è chiaro ancora se una delle due femmine o il maschio, è stato ritrovato morto dopo il ricovero per l’aggravarsi delle condizioni di salute.

Un altro miracolo a Bayrakli

E’ salito a 102 il bilancio ufficiale delle vittime del forte terremoto che ha colpito venerdì la regione di Izmir, in Turchia. Nel frattempo, nel distretto di Bayrakli, dopo 91 ore sotto le macerie, i soccorritori sono riusciti a trarre in salvo un’altra bambina. La notizia ci è giunta grazie ad un post pubblicato su Facebook da Mariano Giustino, Corrispondente di Radio Radicale dalla Turchia:”Dopo 92 ore è stata estratta viva e sorridente, la piccola Ayda, una bambina di 4 anni. La piccola si trovava in cucina davanti alla lavastoviglie, sepolta dalle macerie del suo appartamento”.

Un vero e proprio miracolo, lo hanno definito i media locali. Al suo soccorritore ha avuto solo le forze per dire “sono qui” per segnalare la propria posizione sotto le macerie. Appena salvata ha chiesto dell’acqua e avran (la tipica bevanda a base di yogurt).

Soprattutto per il fatto che la piccola è stata ritrovata illesa. Gli operatori sanitari hanno provveduto a portarla in ospedale per degli accertamenti. I medici non hanno riscontrato seri danni. Fin dai primi istanti del ritrovamento la bambina si è mostrata vigile ed ha parlato con i soccorritori. “Dov’è mio padre?”, è stata la prima frase che ha detto.

UN ALTRO MIRACOLO A #BAYRAKLI, #İzmir! Dopo 92 ore è stata estratta viva, sorridente, la piccola #Ayda, una bambina di 4…

Pubblicato da Mariano Giustino su Lunedì 2 novembre 2020