Chi è Carlo Mazzone.Il docente campano è entrato a far parte dei migliori 10 del premio considerato il Nobel dell'insegnamento
Per scovare il miglior insegnante non bisogna aggirarsi tra i corridoi di un college esclusivo, bensì tra le stradine sterrate di Benevento. E lì che Carlo Mazzone insegna informatica, all’istituto Lucarelli (scuola del capoluogo sannita), dove aiuta soprattutto i suoi allievi a diventare esseri umani.
Un insegnante che ti cambia la vita, la segna, la colora, la arricchisce e ti fa scoprire qualità che pensavi di non avere, interessi per plasmare il mondo. E’ la prima volta che un insegnante italiano entra nella rosa dei top 10 del premio considerato il Nobel dell’insegnamento. Il premio consiste in un milione di dollari da impiegare soprattutto per progetti scolastici.
Chi è Carlo Mazzone
Lui, che insegna educazione imprenditoriale in un territorio difficile, da cui i giovani fuggono per trovare lavoro, lasciandosi alle spalle il deserto, sogna già di usare quello straordinario tesoro «per combattere l’abbandono scolastico».
I ragazzi non hanno bisogno di insegnanti amiconi né aguzzini, ma di qualcuno che come Mazzone, li guardi come amabili soggetti di inedite possibilità a cui non fare sconti. E non è questione di missione o di poteri magici, ma di professionalità.
Ma chi è Carlo Mazzone? È anche un uomo sorprendente, perchè sembra trasformare le difficoltà in risorse. Sostiene la necessità di essere creativo, abbracciare la tecnologia e i moderni metodi di insegnamento. Egli, non solo insegna in un’area ad alto tasso di disoccupazione, ma la sua principale innovazione è quella di aver creato materiale didattico basato su una vasta esperienza di quello che funziona realmente nel suo campo.
Ecco perchè si definisce un «digital evangelist», un divulgatore dell’innovazione. Dice di avere «Dna digitale». Nonostante sia nato in una famiglia di cultori delle materie umanistiche, ha coltivato una passione per l’elettronica quasi di nascosto, creando diverse piattaforme di e-learning per gestire e semplificare il lavoro degli studenti.
Le lezioni sono incentrate sul principio del “vivariumware“, una sorta di materiale di formazione essenziale che continuerà a incentivare e creare cose più grandi. Infatti, i suoi studenti hanno ottenuto un grande successo nelle competizioni Junior Achievement per la formazione aziendale, vincendo così la fase regionale in Campania e il concorso nazionale italiano del 2019. Questo a sua volta ha portato la sua classe a rappresentare l’Italia al concorso internazionale di Lilla, dove si è classificata seconda.
Perchè mentre esiste un buon insegnante che dice e spiega, Mazzone dimostra invece, che il grande insegnante è colui che ispira ed è in grado così di cambiare la faccia del mondo.