“Rinunciando anche ad alcune libertà. Come abbiamo sempre fatto – dice – qualsiasi misura sarà adottata in piena trasparenza e all’insegna dei principi di proporzionalità e adeguatezza. È stato così nella fase acuta della pandemia e così continuerà a essere. Tutelare la salute dei cittadini e quindi garantire condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e ovunque si svolga la vita sociale, significa preservare anche l’economia e il nostro tessuto produttivo”, queste le parole di Giuseppe Conte e le premesse per il nuovo Dpcm, che sarà firmato nella giornata di mercoledì.
Cosa cambierà con il nuovo Dpcm
Il provvedimento conterrà alcune restrizioni che saranno imposte per evitare l’aumento dei contagi da Coronavirus. Dopo che più nessuna regione è a contagio zero e alcune hanno una curva che continua a crescere, il Governo è pronto a stabilire nuove regole. Alla vigilia della scadenza del precedente Dpcm e alla firma del nuovo, emergono le prime anticipazioni su come cambieranno ulteriormente le vite degli italiani.
Quali saranno i nuovi obblighi per gli italiani
Come prima cosa pare che ci sarà l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto su tutto il territorio nazionale, provvedimento già vigente in Campania fino a questo lunedì e probabilmente confermato con un nuova ordinanza regionale. Intenzione di quest’obbligo è evitare che sia troppo tardi per correre ai ripari. Ci sono poi feste e cerimonie, luoghi dove, secondo il Comitato tecnico scientifico, è più facile contrarre il virus. Per questo motivo l’idea è quella di limitare a un massimo di 200 persone il tetto massimo di invitati con l’introduzione di rigidi controlli.
Si ragiona anche sul numero di persone a riunione o cene in famiglia, ma per ora su quest’aspetto è trapelato poco. Altro discorso è la movida, si pensa a limitare gli orari di bar, pub e ristoranti. Se da un lato c’è chi è contrario, pare che il Governo stia pensando all’idea di un coprifuoco alle 23, se la norma non sarà estesa al territorio nazionale, c’è l’ipotesi che si lascino libere di decidere le Regioni. Più in generale saranno potenziati i controlli, soprattutto nelle zone in cui si concentrano maggiori assembramenti. E’ intenzione del Governo evitare un nuovo lockdown e il nuovo Dpcm conterrà le misure necessarie per scongiurare l’ipotesi più estrema.