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La ‘confessione’ di Gabriel Garko in tv: “Mi hanno obbligato, lo facevo per lavorare”

Un Gabriel Garko senza veli a Verissimo. Intervistato da Silvia Toffanin, l’attore ha rivelato molti retroscena della sua vita e del mondo dello spettacolo. “Le relazioni che sono state raccontate sui giornali venivano costruite perché il sistema lo impone. Se fossi stato sincero, non avrei fatto il lavoro che sognavo da piccolo. O facevo così, o non potevo realizzare il mio sogno. Mi è stato imposto. All’inizio ho giocato e poi sono rimasto incastrato, non ho mai fatto un torto a nessuno se non a me stesso“.

Io e Adua non ci vedevamo mai, erano solo foto sui giornali. Dicono che sono stato pagato per fare coming out, lo trovo offensivo. Da che mondo è mondo le persone vengono pagate per le ospitate televisive“.

Quattordici anni fa ho rotto gli schemi e mi sono preso una casa lontano da tutti. Io e Riccardo vivevamo insieme, ma era una situazione falsata. Quando venivano a cena gli amici, poi lui alla fine della serata faceva finta di andare via per poi tornare. Quando uscivamo o andavamo in vacanza eravamo sempre in gruppo“.

Io e Eva abbiamo vissuto otto anni insieme. Siamo stati una coppia, forse mancava solo il sesso tra noi. Ci siamo aiutati e sostenuti a vicenda. L’ho amata tanto, ma non come la gente poteva immaginare e probabilmente, come persona, l’avrei potuta sposare davvero“.

Ho vissuto momenti molto difficili, in cui ho avuto pensieri brutti, ma oggi sono felice di quello che sono e forse non lo sarei stato se non avessi passato quello che ho passato. Adesso la gente potrà conoscermi per quello che sono veramente“.

La 'confessione' di Gabriel Garko in tv: "Lo facevo per lavorare"