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Uber taxi arriva a Napoli, come funziona l’app che ha sbancato nel mondo

Dopo i monopattini a Napoli arriva anche Uber Taxi. A partire da questo giovedì chiunque voglia prendere un taxi nel capoluogo campano potrà farlo anche attraverso la app di Uber.

Come funziona Uber Taxi

Dopo Torino, prima in Italia e una delle prime in Europa ad aver lanciato questo servizio, Napoli è la seconda città ad avere disponibile Uber Taxi. Lo annuncia la società di trasporto privato. Sono circa 50 i taxi che si sono registrati sull’App Uber e che potranno essere a disposizione di tutti i napoletani e non solo che hanno necessità di spostarsi in città: proprio nel capoluogo campano oltre 700mila persone hanno provato a prenotare un viaggio attraverso la app Uber nel 2019.

Giungono così a quota 4 le città italiane in cui Uber è attiva con servizi per la mobilità: Uber Black, Lux e Van sono infatti disponibili a Roma e Milano, Uber Taxi a Torino e da oggi anche a Napoli. “L’adesione a Uber Taxi è gratuita – ricorda una nota – e i tassisti verseranno una quota pari al 12% del costo di ogni corsa come service fee ad Uber. I tassisti riceveranno i pagamenti delle loro corse tramite la app Uber su base settimanale e potranno usufruire del programma di assicurazione Partner Protection siglato con Axa che garantisce copertura in caso di malattia o infortunio”.

”A Napoli c’è un’enorme opportunità per il settore dei taxi e per Uber, in termini di collaborazione e partnership, dove il taxi può trarre vantaggio dalla tecnologia Uber in termini di domanda ed efficienza e Uber può imparare dall’esperienza del settore taxi nel campo della mobilità”, ha affermato Lorenzo Pireddu, General Manager di UberR Italia. ”Vogliamo essere un partner per le città italiane lavorando con differenti alternative di trasporto, compresi i taxi, per costruire insieme città più intelligenti e più pulite”.

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