La mamma è stata ricoverata al Cotugno. Dopo le sei persone positive nel campo Rom di Scampia, negativo l'esito dei test effettuati ieri
I casi non sembrerebbero collegati ma è comunque balzata all’attenzione dell’opinione pubblica la notizia che un’intera famiglia di Secondigliano è risultata positiva al coronavirus. Questo dopo che è scattato l’allarme covid nel campo Rom di Scampia.
Sono quattro le persone positive, madre, padre e due figli. In particolare, come riportato da Teleclub, la donna è stata ricoverata all’ospedale Cotugno di Napoli e non è in gravi condizioni. Al campo Rom la situazione pare sotto controllo.
Dopo i sei contagiati verificati nei giorni scorsi, le autorità sanitarie regionali hanno comunicato che tutti i 29 tamponi eseguiti ieri sera a Scampia sono risultati negativi. “Si tratta di uno stesso nucleo familiare. Sono 4 casi positivi e sono gli unici registrati nella nostra zona negli ultimi 3 giorni. Se hanno avuto contatti con positivi? Non ci risulta, solo la settimana scorsa avevano usato la metropolitana. Non facciamo allarmismi, ma dobbiamo comunque essere prudenti e rispettare tutte le norme sanitarie di prevenzione“, ha detto il presidente della VII Municipalità Maurizio Moschetti.
Il comunicato dell’Asl Napoli 1 Centro
ASL NAPOLI 1 CENTRO
DIREZIONE GENERALE
COMUNICATO STAMPA del 16 luglio 2020
Covid al campo Rom, situazione sotto controllo. Nessu nuovo positivo tra i contatti della giovane donna. Intercettati e positivi tre familiari arrivati in auto dalla Serbia.
In merito alla vicenda della giovane donna in gravidanza – abitante del campo Rom nei pressi della Circumvallazione esterna di Napoli – nei giorni scorsi risultata positiva al Covid, l’Asl Napoli 1 Centro fa sapere di aver ricostruito – unitamente all’Unita di Crisi regionale – la catena dei contatti con un’approfondita indagine epidemiologica svolta direttamente sul campo.
È stato così possibile definire una stretta convivenza della donna oltre che con il marito, con altre 10 persone che sono state tutte prontamente sottoposte a tampone. Dei soggetti esaminati solo 2 sono risultati positivi al Covid (il marito e lo zio della donna). Gli altri 9 tamponi hanno dato esito negativo. Dopo aver acquisito nuove informazioni sugli spostamenti di alcuni familiari della giovane donna, l’indagine epidemiologica è stata poi ampliata e sono stati eseguiti ulteriori 11 tamponi, dei quali 3 sono risultati positivi.
A risultare positivi sono stati proprio i tamponi eseguiti nei confronti di familiari del marito della giovane donna dalla quale tutto ha avuto origine. I tamponi ai tre familiari della giovane donna sono stati eseguiti al loro arrivo a Napoli. I tre erano giunti durante la notte, in auto, direttamente dalla Serbia dopo aver appreso la notizia della positività dei familiari.
Durante la notte l’Asl Napoli 1 Centro ha provveduto ad esaminare altri 29 tamponi eseguiti in serata, sempre in linea con il concetto di contact tracing. Tutti i tamponi sono risultati negativi ma resta alta l’attenzione sullo stato di salute dei positivi che ad oggi continuano ad essere asintomatici. In definitiva, su 50 tamponi solo 6 sono risultati positivi nell’ambito di una popolazione stimata di circa 450 persone delle quali 30 bambini con meno di 2 anni. Il monitoraggio e la sorveglianza continuano sul campo grazie al personale dell’Asl Napoli 1 Centro e già ieri sono state distribuite le mascherine della Regione sia agii adulti che ai più piccoli.