Evitare assembramenti a tutti i costi, anche con provvedimenti che possano scatenare le proteste dei cittadini. E’ cosi’ che il sindaco di Lauro, in provincia di Avellino, Antonio Bossone, ha deciso di agire, eliminando le panchine.
Nonostante le riaperture decise sia dal governo centrale che dall’amministrazione regionale dal 18 maggio scorso in poi, per evitare che anziani e giovani si ritrovino nel paese troppo vicini e in un numero che non puo’ sembrare congruo rispetto al concetto di assembramento, da tutte le strade del paese sono scomparse le panchine.
Per Bossone, dopo la dichiarazione di zona rossa per il comune, nel quale ad aprile scorso e’ stato riscontrato un focolaio di contagio, le misure restrittive non sono mai terminate. I commercianti sono ancora tenuti a compilare un registro dei clienti per evitare che ne arrivino da altri comuni.
L’idea di rimuovere le panchine ha pero’ suscitato non poche polemiche tra gli abitanti, che attraverso i social hanno pubblicato foto del paese senza piu’ punti di socializzazione, sia pure nel rispetto del distanziamento sociale.