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Ucciso a coltellate dopo la lite, 17enne perde la vita: era il nipote del boss

La tragedia è accaduta a Gragnano. Su dinamica e movente indagano le autorità. Il giovane è deceduto in ospedale

Ha diciassette anni e mezzo e avrebbe parenti ritenuti appartenenti alla criminalità organizzata il giovane deceduto la scorsa notte nell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia (in provincia di Napoli). La Polizia, coordinata dalla Direzione Distrettuale antimafia di Napoli, sta facendo accertamenti anche in tal senso.

Secondo quanto riportato da Il Mattino, la giovane vittima sarebbe il nipote del boss Nicola Carfora detto ‘o fuoco, fratello della mamma del 17enne ora all’ergastolo.  Il ragazzo è deceduto a causa delle gravi ferite inflitte al torace e all’inguine sembrerebbe con un’arma da taglio.

Chi è il 17enne ucciso a coltellate

Le sue condizioni sono apparse subito gravi e l’intervento dei sanitari per soccorrerlo purtroppo si è rivelato inutile.

17enne ucciso a coltellate

Lite in strada degenera, tragico il bilancio: un morto e un ferito grave. Un ragazzo di 17 anni, N.M., e’ morto nell’ospedale di Castellamare di Stabia dove e’ stato portato da Carlo Langelotti, 30 anni, a bordo di una Audi Q3. Anche il 30enne e’ ferito in maniera seria ed e’ in sala operatoria.

Entrambi sono di Pimonte e sono stati accoltellati durante una lite. Secondo una ricostruzione non confermata, ci sarebbe stata una lite in via Vittorio Veneto a Gragnano. Sulla vicenda indaga la polizia.

Ucciso a coltellate dopo la lite, 17enne perde la vita: era il nipote del boss