Emergono i messaggi che Luca Sacchi aveva inviato alla compagna Anastaiya lo scorso 18 ottobre, poco prima che fosse ucciso nella notte tra il 23 e il 24 dello stesso mese. “Amo’, novità? Amò, attieniti ai piani”. Questo è quanto è stato riportato in un’informativa dei carabinieri.
I messaggi di Luca ad Anastasiya
Il contenuto dei messaggi è stato depositato dalla Procura nel fascicolo per il processo dell’omicidio del giovane, iniziato il 18 maggio davanti alla Corte d’Assise di Roma. Al messaggio la ragazza aveva risposto: “Ci vediamo dopo”. Sacchi poi aveva scritto ancora: “Spero tu faccia come mi hai detto se no ti meno, se scopro che hai fatto le cose a cazzo senza di me…”.
Nella stessa informativa si apprende che 5 giorni prima che venisse ucciso, Luca era insieme ad Anastasiya a Casal Monastero, lo stesso quartiere dove vivono Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, entrambi a processo per l’omicidio del giovane. Dalle analisi dei dati telefonici è risultato che il pomeriggio del 18 ottobre le celle dei 4 ragazzi si sono attaccate tutte ad una in via Acuto “a dimostrazione – si legge nell’informativa – che l’incontro tra i due gruppi è verosimilmente avvenuto”.
LEGGI ANCHE: IL GIALLO DELLA MACCHINA DI ANASTASIYA
Dal cellulare di Luca Sacchi, inoltre, in quella stessa giornata, secondo l’informativa, sono state effettuate alcune ricerche su Maps per il percorso da prendere per arrivare all’Appio Latino. Prima di questa ricerca dal cellulare del giovane era arrivato un messaggio audio su Whatsapp, inviato da Giovanni Princi: “Oh per Furio so’ salite verso la metro tipo 2 volanti incazzate, sderepando” e Luca risponde “Incredibile ma vero”.