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Napoli, nasce il primo centro studi italiano sulla Street Art: “Inopinatum”

Il progetto è frutto dell’intesa tra l’Università Suor Orsola Benicasa e l'Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana

Nasce a Napoli il primo centro studi sulla ‘Street Art‘, la forma di “creatività urbana” che negli ultimi tempi sta ottenendo sempre più consensi e riconoscimenti e di cui si fanno portavoce una generazione di artisti controversi quanto interessanti come Banksy, Mr.Brainwash, e per quanto concerne il ramo italiano, proprio l’amatissimo artista partenopeo Jorit.

Questo può ritenersi un altro passo importantissimo per Napoli, da sempre culla della cultura classica, con tesori artistici di inestimabile valore ma che adesso, da città in continua evoluzione qual è, si apre ad un’arte nuova ma non di minore impatto.

Il progetto prende vita al Suor Orsola Benincasa ed è significativamente intitolato “Inopinatum“, ovvero, “imprevista impertinenza”, in richiamo probabilmente al tema principale della ‘Street Art’ che per sua natura è provocatoria quanto sorprendente.

Inopinatum” è frutto dell’intesa tra l’Ateneo partenopeo ed “Inward” (Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana, urban design e tutti i linguaggi della creatività urbana emergente), ed è l’unico Centro di Ricerca Accademico in Italia dedicato in modo specifico alla creatività urbana.

La scelta di “Inward di creare un vero e proprio centro di ricerca e progettazione nel capoluogo campano, come evidenzia Luca Borriello, il direttore ricerca di Inward e coordinatore scientifico di “Inopinatum“, è dovuto al fatto che “Napoli si sta affermando da anni come la città italiana pioniera nelle dinamiche della street art e siccome l’affascinante complessità della creatività urbana si offre alla migliore lettura ed interpretazione solo attraverso una lente interdisciplinare, abbiamo trovato l’habitat più fertile per la stabilizzazione di un serio lavoro di ricerca proprio al Suor Orsola, dove si intersecheranno, negli svariati progetti scientifici a venire, le competenze e le esperienze di ben tre Dipartimenti”.

La sede del neonato Centro Studi sulla Creatività Urbana è ospitata nell’antico claustro della cittadella monastica di Suor Orsola e sarà un importante luogo di incontro per la nascita di progetti e convegni di livello nazionale ed internazionale, nonché un altro fiore all’occhiello per una città come Napoli che da sempre concede ampio respiro all’arte in ogni sua forma.