Gli effetti economici dovuti all’emergenza da Covid-19 sono già sotto gli occhi di tutti. I disagi per i cittadini aumentano anche per quanto riguarda gli alimenti. A Napoli si registra un cambiamento anche nel mercato alimentare con vertiginoso aumento dei prezzi. Il dato proviene dal report inviato dal Comune ed è relativo al mese di aprile 2020, confrontato sia con il mese precedente, marzo 2020, che con lo stesso mese dell’anno scorso.
Tanta la rabbia dei cittadini napoletani che si sono scatenati sui social. Dal resoconto emerge che il prezzo di prodotti alimentari e delle bevande alcoliche è aumentato dello 0,9% rispetto a marzo 2020, e del 2,4% rispetto ad aprile 2019. In aumento anche i servizi ricettivi e di ristorazione, con un +2,4% confrontato col mese scorso e +1,6% rispetto ad aprile 2019.
Una piccola buona notizia si registra invece per i costi di abitazione, acqua, elettricità e combustibili, dove appare una diminuzione: -4% sia rispetto a marzo 2020 che ad aprile 2019. Per quanto riguarda gli altri settori, invece, siamo di fronte a variazioni minime, tra cui si distingue in parte il costo dei trasporti, in calo dello 0,5% e dell’1,7% rispetto ai periodi di riferimento. In calo anche le comunicazioni: solo -0,2% rispetto al mese scorso, ma -2,8% in un anno.
Prodotti alimentari e bevande analcoliche: in aumento riso (0,2), farina e altri cereali (1,7), pane (0,6), altri prodotti di panetteria e pasticceria (0,9), pasta secca, pasta fresca e preparati di pasta (0,7), cereali per colazione (1,5), carne bovina (0,4), carne ovina (1,3), pollame (1,1), altre carni (1,1), salumi (0,9), altri preparati a base di carne (0,2), pesci e frutti di mare secchi (0,3), altri pesci e frutti di mare conservati (0,6), latte intero (0,1), scremato (0,1), conservato (1,1), yogurt (0,4), formaggi e latticini (0,7), uova (1,0), burro (2,7), olio d’oliva (2,5), altri oli alimentari (2,8), frutta fresca (1,9) (i), vegetali freschi (8,5) (i), vegetali surgelati (1,1), patate (2,1) (i), patatine fritte (0,7), confetture,marmellate e miele (0,4), cioccolato (0,6), confetterie (0,9), salse e condimenti (0,4), sale, spezie (0,5), alimenti per bambini (0,2), piatti pronti (0,7), altri prodotti alimentari n.a.c. (1,0), caffè (1,0), tè (0,3), cacao e cioccolata in polvere (3,6), acque minerali (0,1), succhi di frutta e verdura (1,1).
Pesci freschi (-4,0) (i), frutti di mare freschi (-7,6) (i), frutti di mare surgelati (-1,8), altri prodotti a base di latte (-0,5), margarina e altri grassi vegetali (-3,5), conserve di frutta e prodotti a base di frutta (-0,4), zucchero (-1,4), gelati (-3,6), bevande analcoliche (-0,5).
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