Segnali incoraggianti arrivano da parte del governo sulle riaperture delle attività ancora chiuse per il lockdown. Il ministro Boccia in un’intervista rilasciata al Corriere della sera invita tutti ad essere prudenti anche perché registriamo ancora un numero alto di contagi.
Intanto però i ristoranti sono pronti a riaprire il 18 maggio prossimo in molte zone d’Italia. Sono state messe a punto le modalità da parte del Governo a che partire dalla prenotazione obbligatoria ormai di fatto sicura per gestire meglio la presenza dei clienti nel locale.
I tavoli, possibilmente all’aperto nel periodo estivo e obbligatoriamente dotati di gel igienizzanti, devono avere una distanza tra loro che potrebbe superare i due metri e c’è l’obbligo di mascherina per andare in bagno o alla cassa. Obbligo di mascherina per camerieri e poi c’è il tema delle posate: forse saranno obbligatorie come nelle mense quelle di plastica usa e getta. Così come i bicchieri.
Al vaglio del governo anche le nuove disposizioni per le spiagge. Sul tavolo le decisioni sulla distanza tra un ombrellone è un altro che non dovrebbe essere inferiore a 3,5 metri. Qui ogni regione spinge per una riapertura anticipata e secondo regole differenziate, in base anche alla morfologia del territorio e del tipo di spiaggia.