L’esplosione ha persino causato la rottura dei vetri di balconi e finestre delle abitazioni vicine. La paura di una violenta scossa di terremoto o addirittura dell’eruzione del Vesuvio è stata smentita quando alto nel cielo e visibile dalle cittadine limitrofe, si è sparso un denso e nauseabondo fumo nero.
Questo è accaduto ieri pomeriggio presso la fabbrica Adler Plastic di Ottaviano, sita in via Mozzoni, zona industriale ai confini con Somma Vesuviana. Come riportato da Il Mattino l’esplosione che ha causato l’incendio che ha poi distrutto uffici, capannoni ed edifici vicini allo stabilimento (sono state evacuate anche alcune abitazioni), avrebbe colpito un serbatoio di metano.
Poi la tragedia con tre vittime, due ferite (di cui una in gravi condizioni) ed una deceduta: Vincenzo Lanza 55enne di Ottaviano. Quest’ultimo era appena rientrato a lavoro e stava effettuando un giro di manutenzione del sito industriale.
Si chiamava Vincenzo Lanza, 55enne di Ottaviano la località vesuviana in provincia di Napoli e scenario del tragico episodio accaduto questo pomeriggio. All’interno di una fabbrica una violenta esplosione ha causato un incendio.
Molto gravi i danni subiti dalla struttura, talmente forti lo scoppio e il rogo, da essere stati avvertiti a chilometri di distanza (addirittura sarebbero andati in frantumi i vetri di alcune abitazioni). Altre due le persone ferite di cui una sarebbe in gravi condizioni.
Una persona e’ deceduta per l’incendio nella fabbrica di plastica del gruppo Adler di Ottaviano (località vesuviana in provincia di Napoli). Un’altra persona e’ in condizioni gravissime ed e’stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Nola. Un terzo ferito e’ stato portato all’ospedale Cardarelli di Napoli.
Un fumo denso e un odore acre si sta sprigionando nel Napoletano e, in particolare, nei Comuni alle falde del Vesuvio. Un incendio si sarebbe sviluppato in una fabbrica che produce materiale plastico con sede nel comune di Ottaviano, in provincia di Napoli. Sul posto stanno accorrendo diverse autobotti, mentre la colonna di fumo e’ visibile anche da Napoli e sta avvolgendo il Vesuvio.
Ci sono 2 feriti nell’esplosione e nell’incendio che hanno interessato a Ottaviano la Scudieri srl, fabbrica del settore automotive. Sul posto forze dell’ordine e vigili del fuoco.
Dolore e cordoglio sui social per la morte di Vincenzo Lanza, l’operaio che ha perso la vita a 55 anni nell’incendio scoppiato nella fabbrica di plastica del gruppo Adler di Ottaviano. Il cinquantacinquenne era tornato a lavoro lunedì come milioni di italiani, dopo l’isolamento di due mesi a causa dell’emergenza Covid-19.
La famiglia non riesce a darsi una spiegazione. Intanto sono moltissimi i messaggi sui social da parte di chi vuole dare un ultimo saluto a Vincenzo o condividere un ricordo vissuto con lui. Tanti i commenti sotto gli ultimi post dell’operaio, che due giorni prima di morire aveva condiviso un’immagine con il suo cane e la scritta: “Vita da cani”. Forse una frase ironica per preannunciare il ritorno a lavoro dopo tanto tempo.
LEGGI ANCHE: CHI ERA VINCENZO LANZA
E se i primi commenti erano ironici, adesso, ci sono tantissimi messaggi di condoglianze da parte dei cari di Vincenzo. Intanto le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’esplosione per accertare cosa l’abbia provocata.
I carabinieri sono intervenuti sull’asse mediano direzione Lago Patria, all’altezza dell’esercizio commerciale “Gloria” per la…
Francesco Totti diventa di nuovo papà? Le foto pubblicate dal settimanale Gente non lasciano dubbi.…
"La ruota panoramica presente sul lungomare Sandro Pertini sarà rimossa", è questa la decisione del…
Stefano De Martino si è reso protagonista di un episodio abbastanza divertente a Stasera tutto…
Trema ancora la terra ai Campi Flegrei. Nella notte di venerdì 24 maggio, una scossa…
La Rai conferma con una nota i rumors di queste ultime settimane. “Stefano De Martino…