Riunione tra il presidente Giuseppe Conte e il comitato scientifico indicato a dare direttive al Governo per il nuovo Dpcm, che dovrebbe entrare in vigore la settimana prossima.
A lavoro con il comitato scientifico
“Bisogna ripartire, indicateci le regole”, queste le parole del premier. Nel corso della riunione il ministro della Salute, Roberto Speranza ha illustrato quale deve essere la strategia sanitaria in 5 punti da attuare, ha invitato alla cautela e ha spiegato che la fase 2 deve essere intrapresa con la massima attenzione: “Il Paese sta ancora attraversando una fase di emergenza, ma la curva sembra essersi stabilizzata e cominciamo ad avere segnali positivi. Ora possiamo ragionare di una fase due, ma sempre in un approccio di massima prudenza, cautela e gradualità”.
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Quando inizierà la fase 2
Giuseppe Conte ha in mente una fase 2 che procederà in 2 step per iniziare così ad allentare la presa e far ripartire le attività produttive, dunque, si pensa a un primo sblocco per le aziende a un secondo per i cittadini, chiaramente a piccoli passi: Dobbiamo iniziare a predisporci per qualche misura di allentamento, perché il lockdown non può durare troppo a lungo e la sospensione dell’attività economica va contenuta il più possibile. Per ripartire bisogna definire nuove modalità di organizzazione della vita sociale e lavorativa, così da poter allentare le misure e predisporre la riaccensione dei motori del Paese. Conte ha chiesto al CTS un ulteriore sforzo per individuare questi nuovi modelli di organizzazione sociale ed economica, sempre però in un’ottica di massimo rigore e precauzione”.