Continua il dibattito sulla preghiera recitata da Barbara D’Urso durante Live-Non è la D’Urso con Matteo Salvini. La conduttrice napoletana e il leader della Lega avevano dedicato un momento di raccoglimento per le vittime del Coronavirus pregando insieme.
Polemiche su Barbara D’Urso e la preghiera in diretta
La recita de L’Eterno Riposo in tv, però, ha diviso il pubblico. In tanti hanno attaccato Barbara D’Urso per il gesto, ritenuto l’ennesimo strumento per fare ascolti, lucrando sulla morte delle persone. Addirittura è stata lanciata una petizione per chiedere la chiusura immediata di tutti i programmi della conduttrice napoletana. C’è, poi, anche chi l’ha difesa. E tra queste persone, inaspettatamente, c’è Vittorio Feltri, che ha dedicato all’episodio un editoriale su Libero.
Vittorio Feltri parla di Barbara D’Urso
A parer suo la D’Urso, lavorando in una televisione privata, è autorizzata a fare quello che le piace: “Mettersi lì col coltello tra i denti e organizzare una sorta di referendum per scacciare la D’Urso in versione religiosa è una maialata indegna di gente civile – scrive Vittorio Feltri -. Barbara lavora in una antenna privata, di proprietà di Silvio Berlusconi, non in un ente pubblico, pertanto ha il diritto di agire come le garba, al massimo sarà l’editore, non una banda di scriteriati, a licenziarla. Cosa che non avverrà dato che la presentatrice, quantunque non mi vada a genio, è una gallina dalle uova d’oro per il Cavaliere”.