Firmato il Decreto sulle norme e restrizioni in corso. Ordine di competenze tra Governo e regioni. Esclusa la proroga - per ora - fino al 31 luglio
E stato firmato il Decreto legge discusso oggi in Consiglio dei ministri e che riguarderà l’intero territorio nazionale. Ad annunciarlo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante una conferenza stampa.
L’obiettivo principale è stato quello di mettere ordine tra il raggio di azione del Governo con quello delle singole regioni. Queste ultime avranno maggiori poteri per legiferare in base alle proprie necessità e soprattutto nell’ambito della sanità.
È stato inoltre previsto l’inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi infrangerà le norme con una, “sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000 e non si applicano le sanzioni contravvenzionali previste dall’articolo 650 del codice penale o dalle altre disposizioni di legge attributive di poteri per ragioni di sanità, di cui all’articolo 3, comma 3“.
Conte ha anche annunciato che il Governo avrà un confronto ogni 15 giorni con il Parlamento. Sarà questa l’occasione per l’esecutivo di aggiornare i deputati sulla situazione in corso e le misure da prendere. Esclusa, infine, la proroga dei provvedimenti annunciata per il 31 luglio.