Non è tardata ad arrivare la risposta di Striscia la Notizia alle accuse in seguito al servizio mandato in onda sul confronto tra il prof Paolo Ascierto e il prof Massimo Galli. Il programma era stato criticato aspramente per aver denigrato il lavoro fatto dal medico napoletano, aveva utilizzato le parole “copiare” e “pessima figura”, raccontando una storia completamente distorta dalla realtà. Invitato a rettificare da una gran parte del pubblico, anche attraverso i social network, ha risposto giustificando il suo status di tg satirico.
Napoli si mobilita per difendere il lavoro del prof Ascierto
Non solo, Striscia la Notizia fa sapere di non aver fatto nulla di male e di essersi limitato a riportare un confronto avvenuto in televisione. Il programma ha anche detto di aver ricevuto minacce di morte: “La missione di Striscia la notizia è da sempre quella di fare satira televisiva ed è quello che continuerà a fare nonostante le minacce di morte, che oggi ci sono arrivate da simpatici gruppi di ultrà. Purtroppo anche per la stupidità non esiste vaccino“. Parole che chiaramente, per tutti quelli che in queste ore si sono mobilitati per il professor Ascierto, non sono sembrate esaustive. Intanto è stato creato anche un gruppo su Facebook “#iostoconascierto”, per dimostrare al luminare napoletano tutta la solidarietà.
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Tuttalpiù, la lettera pubblicata da Striscia la Notizia sul suo sito, è sembrato un goffo tentativo di prendere le distanze da quanto accaduto, parlando anche di minacce di morte, quasi come se volesse ricalcare l’immagine stereotipata di Napoli come città della violenza e di Gomorra.
La risposta di Striscia la Notizia dopo il servizio sul prof Ascierto
“In merito al servizio di ieri sera sul confronto tra il Dott. Paolo Ascierto e il Prof. Massimo Galli, noi di Striscia la notizia ci teniamo a precisare ulteriormente, come del resto ci sembrava già palesemente chiaro, che non era nostra intenzione entrare nel merito del curriculum e della storia professionale dei due esperti.
Né, a maggior ragione, valutare i protocolli sanitari in atto per attribuire il primato della scoperta a uno o all’altro o a nessuno dei due.
Il nostro servizio si è semplicemente limitato a riproporre il confronto televisivo tra i due medici, andato in onda nel programma di Bianca Berlinguer, durante il quale il dottor Ascierto non è stato in grado di controbattere in modo efficace alle affermazioni del professor Galli.
La missione di Striscia la notizia è da sempre quella di fare satira televisiva ed è quello che continuerà a fare nonostante le minacce di morte, che oggi ci sono arrivate da simpatici gruppi di ultrà. Purtroppo anche per la stupidità non esiste vaccino.
Cogliamo l’occasione per ringraziare medici, infermieri, operatori sanitari e tutte le figure coinvolte per il lavoro che stanno svolgendo per aiutarci tutti”.