Altri 10 posti arriveranno nei prossimi giorni anche se mancano le macchine per la ventilazione. Da risolvere il problema relativo al 118
Comincia a “respirare” l’ospedale “Frangipane” di Ariano Irpino (in provincia di Avellino), che insieme all’Azienda ospedaliera “Moscati” del capoluogo irpino, e’ stato chiamato in causa dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che ha chiesto interventi ad horas per affrontare e risolvere ogni criticita’ esistente e per l’assunzione di nuovo personale. In particolare, De Luca ha definito “inaccettabili le attese” dei pazienti, anche fino ad otto ore, che si rivolgono al 118.
Nel tardo pomeriggio, nell’ospedale arianese sono entrati in funzione 18 posti letto di terapia intensiva dedicati ai pazienti affetti da Coronavirus. Nei prossimi 3-4 giorni saranno pronti altri analoghi 10 posti letto per i quali mancano tuttora i macchinari per la ventilazione. Da lunedi’ prenderanno servizio anestesisti, cardiologi, pneumologi, infermieri e tecnici di laboratorio per i quali sono state concluse le procedure di assunzione.
La nuova organizzazione del “Frangipane” consentira’ di alleggerire la situazione del “Moscati” sul quale si e’ riversato fino ad oggi il quasi totale carico dell’emergenza. Restano le criticita’ per il 118 a causa dei tempi per la sanificazione delle ambulanze dopo ogni ricovero e per la carenza di personale, aggravata dal fatto che numerosi operatori sanitari sono risultati positivi al virus e si trovano in quarantena.
Alle 6 unita’ gia’ venute meno nei giorni scorsi, nella giornata di oggi se ne sono aggiunte altrettante: 6 operatori del 118 sono infatti risultati positivi al tampone. Da giorni il personale medico e paramedico dell’ospedale di Ariano Irpino, lavora senza avere sufficienti dispositivi di protezione.
In serata e’ attesa a Napoli una fornitura cospicua acquistata non senza difficolta’ dalla Regione Campania e si apprende, da fonti regionali, che gli ospedali di Ariano Irpino e Avellino saranno considerati prioritari nella distribuzione. Sono complessivamente 92 i contagiati in provincia di Avellino. Piu’ della meta’, con due decessi, risiedono ad Ariano Irpino, dichiarata domenica scorsa “zona rossa“.