In ‘trasferta’ da Napoli nella Capitale avrebbero messo a segno 5 rapine di Rolex lo scorso anno. Ma i tre sono stati arrestati dai poliziotti della Squadra Mobile di Roma, in collaborazione con quella di Napoli.
L`OPERAZIONE
Gli agenti hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere a carico dei tre rapinatori al termine di indagini coordinate dalla Procura di Roma – Gruppo Reati contro il Patrimonio. I tre hanno tra i 21 e i 36 anni. Attraverso il supporto di dispositivi tecnologici di localizzazione satellitare con gps, analisi dei tabulati di traffico telefonico ed individuazioni fotografiche da parte delle vittime, gli investigatori hanno ricostruito l’esatta dinamica delle cinque rapine avvenute a Roma nei quartieri Prati, in zona Borgo e Salario-Parioli e in via di Vigna Filonardi, nel periodo compreso tra i mesi di gennaio e maggio del 2019.
I RAPINATORI
I rapinatori, che hanno rubato orologi dal valore complessivo di oltre 100mila euro utilizzavano la “tecnica dello specchietto”. Uno a bordo di uno scooter danneggiava lo specchietto dell’auto mentre il complice, non appena la vittima tirava fuori il braccio dal finestrino per risistemarlo, strappava dal braccio il rolex per poi darsi alla fuga. In altre occasioni hanno aspettato che la vittima parcheggiava la propria auto e dietro minaccia di morte era costretta a consegnare il prezioso orologio indossato.
A quanto reso noto uno dei tre era attualmente nel carcere di Napoli Secondigliano perche’ ritenuto responsabile dell’esplosione di colpi d’arma da fuoco contro la caserma dei carabinieri dopo l’uccisione del quindicenne Ugo Russo.