Vincenzo De Luca ha firmato una nuova ordinanza in cui ha disposto ulteriori restrizioni per fronteggiare l’emergenza del Coronavirus. Il presidente della Regione Campania ha spiegato che per il mese di aprile è previsto un picco di contagi che potrebbero raggiungere un numero che supera di 20 volte quello attuale, motivo per cui bisogna limitare al massimo le uscite e con il nuovo provvedimento conta di aver chiarito una volta e per tutte cosa si possa fare e non fare.
Il picco massimo, secondo quanto ha spiegato De Luca, si registrerà intorno al 14 aprile, poi i contagi scenderanno. Ha illustrato un grafico per mostrare i possibili andamenti della situazione. Lo scenario base prevede una necessità di reperire 101 posti letto in terapia intensiva, lo scenario medio ne prevede 112, quello più severo 150. Attualmente ci sono 14 pazienti ricoverati in terapia intensiva e il piano messo a punto dalla Regione prevede di preparare la Sanità campana ad avere un incremento dei contagiati di dieci volte. Quindi, decuplicando i casi della Campania, si passerebbe dagli attuali 222 ad oltre 2000 e dalle attuali 14 a 140 persone da ricoverare in terapia intensiva.
Picco massimo di contagi da Coronavirus, la situazione
“Il nostro piano prevede un incremento di 490 posti letto, di cui 102 in terapia intensiva e 85 in terapia sub intensiva. Partecipano al piano – ha detto il governatore Vincenzo De Luca – il Moscati di Avellino, il Cotugno, il Monaldi, il Cardarelli, il Santobono, il Loreto Mare e la Federico II a Napoli, le ASL di Napoli, Salerno, Caserta e Avellino, la Vanvitelli e Sant’Anna di Caserta, il San Pio di Benevento, gli ospedali di Giugliano e Pozzuoli, l’azienda Ruggi di Salerno. In questa settimana incrementiamo di 47 unità il numero di posti letto in terapia intensiva, e di 48 in sub intensiva. Stiamo sottoponendo a uno sforzo straordinario le nostre strutture ma vorremmo essere pronti con i 490 posti letto aggiuntivi dalla prossima settimana”, questo lo scenario campano illustrato da De Luca.
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La nuova ordinanza di Vincenzo De Luca
Il presidente della regione Campania, poi, ha ribadito il suo pungo di ferro in contrasto, a detta sua, di un decreto del Governo che su certi aspetti è poco chiaro, nello specifico, ha spiegato, il punto in cui sarebbe consentito passeggiare all’aperto. De Luca ha detto che laddove si chiudono parchi urbani e ville comunali, è chiaro che non debba essere consentito camminare in strada senza impellenti necessità. Motivo per cui nella nuova ordinanza ha disposto che chi si trovi in strada a passeggiare senza un motivo che rientra nei casi previsti, sarà obbligato a una quarantena di 15 giorni: “Se ti trovo in mezzo alla strada a passeggiare sul lungomare o stravaccato sulla panchina – ha detto – ti obbligo a 15 giorni di quarantena, e ovviamente, se poi vieni individuato fuori, sei passibile di sanzioni penali anche gravi. Siamo costretti a fare questo lavoro perché il 10% di irresponsabili deve essere neutralizzato e messo in condizione di non nuocere”. Non sarà consentito girare in coppia se non per motivi di salute o per spostamenti di lavoro, purché si tratti di persone dello stesso nucleo famigliare.
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Il video di Vincenzo De Luca