La notizia dell’annullamento dei funerali di Ugo Russo è stata presa nella giornata di domenica. La cerimonia è stata cancellata a causa dell’emergenza del Coronavirus e a quanto disposto nell’ordinanza regionale, in cui si chiede di evitare assembramenti. Prima che la Questura ponesse un veto sull’appuntamento funebre, già il Cardinale Sepe aveva preso questa decisione.
“Nello spirito del comunicato diffuso dalla Cei che pende atto con sofferenza ma responsabilmente delle disposizioni restrittive anche rispetto alle attività religioso riportate nel decreto del Consiglio dei ministri per prevenire il contagio da Coronavirus ha deciso di sospendere tutte le cerimonie religiose, compresa la celebrazione delle sante messe, dei matrimoni, dei battesimi, dei funerali e di ogni altra liturgia a carattere assembleare. Restano aperte le chiese, come detto nel decreto per consentire a chi lo voglia – si legge in una nota diffusa dal cardinale – di raccogliersi in preghiera a titolo personale, con obbligo comunque di rispettare le disposizioni già dettate dal decreto presidenziale circa l’osservanza delle norme igieniche e la distanza tra le persone”, questo quanto comunicato in una nota da Sepe.
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Annullati i funerali di Ugo Russo, la comunicazione del padre
Dopo che la Questura ha confermato l’annullamento dei funerali di Ugo Russo, anche il padre, Vincenzo, ha spiegato che per rispettare tutte le disposizioni previste per evitare il diffondersi del contagio da Coronavirus, hanno deciso di annullare la cerimonia, ci sarà un corteo che partirà da vico Salita Paradiso: “Alle 9 partirà il corteo funebre che attraverserà a piedi le strade del quartiere. Poi la salma di Ugo verrà caricata a bordo del carro che si dirigerà verso il cimitero, alla Doganella: qui si terrà la benedizione e poi la sepoltura”.