L’Italia è il terzo paese nella classifica mondiale per numeri di contagi da Coronavirus con 152 casi accertati. Le vittime sono diventate tre, due donne sono morte in Lombardia e un uomo è deceduto in Veneto. Le regioni del Nord Italia, dove si sono verificati i contagi, sono corse ai ripari emanando ordinanze straordinarie per le chiusure delle scuole e anche dei luoghi di aggregazione.
LOMBARDIA
L’ordinanza, i cui contenuti puntuali saranno resi noti nelle prossime ore, sara’ soggetta a modifiche al seguito dell’evolversi dello scenario epidemiologico. Inoltre da Regione Lombardia arriva la raccomandazione a tutti i cittadini “di rispettare le misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria quali: lavarsi spesso le mani con soluzioni idroalcoliche, evitare i contatti ravvicinati con le persone che soffrono di infezioni respiratorie, non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, coprirsi naso e bocca se si starnutisce o tossisce, non prendere antivirali o antibiotici se non prescritti, contattare il numero verde regionale solo per la zona di Codogno interessati dall’ordinanza 800.89.45.45 o il 112 se hai febbre o tosse o sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni”.
VENETO
L’ordinanza Regione Veneto-Ministero della salute emessa oggi prevede fino al primo marzo la chiusura di tutte le scuole, dei musei e la sospensione delle gite scolastiche. In particolare, si dispone la “chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonche’ della frequenza delle attivita’ scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e universita’ per anziani ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attivita’ formative svolte a distanza; sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura; sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero”
PIEMONTE
La Regione Piemonte, in collaborazione con il Ministero della Salute, sta preparando un’ordinanza omogenea a quella delle regioni Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Il presidente della Regione Piemonte, insieme al Prefetto e all’assessore regionale alla Sanità e a quello alla sicurezza, hanno anticipato che verranno sospese per una settimana a partire da domani le attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado nel territorio piemontese, comprese le Agenzie formative. Inoltre verranno sospesi tutti gli eventi e le manifestazioni di ogni genere, all’aperto e al chiuso, che prevedano l’assembramento di persone.
LIGURIA
A partire dalle 00.00 di lunedì 24 febbraio 2020 e fino alle 24 del 1 marzo 2020 su tutto il territorio regionale della Liguria è disposta a sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, di qualsiasi natura; la sospensione della partecipazione alle attività ludiche e sportive; la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonchè della frequenza delle attività scolastiche, universitarie e di alta formazione professionale e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, salvo le attività formative svolte a distanza e quelle relative alle professioni sanitarie ivi compresi i tirocini; la sospensione di ogni viaggio d’istruzione, sia sul territorio nazionale sia estero; la sospensione dell’apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura e delle biblioteche; la sospensione dei concorsi pubblici fatte salve quelli relativi alle professioni sanitarie.
EMILIA ROMAGNA
Le Direzioni sanitarie ospedaliere “devono predisporre la limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente una persona per paziente al giorno”. Anche le Rsa per non autosufficienti “dovranno limitare l’accesso dei visitatori agli ospiti”.L’Ordinanza “raccomanda fortemente che il personale sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria nonchè alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalle circolari ministeriali”.Per quanto riguarda il trasporto pubblico, “deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aere e via acqua.Prevista, infine, la “sospensione delle procedure concorsuali ad esclusione dei concorsi per personale sanitario”