L'episodio è avvenuto in un istituto di Marigliano. La famiglia in questione è originaria di Pomigliano. Scatta la denuncia in Procura
Quando sabato ha suonato la campanella c’è stato un solo ragazzino di 15 anni che una volta uscito da scuola ha abbandonato lo zaino ed è tornato in classe. Il gesto, notato da alcuni agenti della Polizia Municipale, non è passato inosservato.
Così una volta entrati nell’istituto e trovato il giovane, praticamente barricato nell’aula, hanno iniziato a parlare con lui. Così è emersa una triste storia raccontata da Il Mattino. Antonio (nome di fantasia) ha preferito restare a scuola piuttosto che tornare a casa.
Il motivo? Un padre violento che quotidianamente picchierebbe lui e la madre. Una situazione che andrebbe avanti da tempo. Antonio, che frequenta una scuola di Marigliano, vive con la famiglia a Pomigliano D’Arco.
Le loro condizioni economico-sociali sarebbero molto difficili. Al momento della ‘confessione’ da parte del 15enne, è stata poi convocata la madre che incalzata dal figlio non ha potuto negare la realtà ed ha confermato i drammatici episodi di violenza.
Così è scattata anche la denuncia ufficiale presso la Procura della Repubblica di Nola. L’autorità giudiziaria ha disposto l’allontanamento protetto di Antonio con i nonni e il deferimento in stato di libertà del padre. Anche la madre non potrà più vedere il marito.
La preside del liceo ‘Cristoforo Colombo‘, Nicoletta Albano dato massima disponibilità per fornire un giusto sostegno al giovane. Quest’ultimo potrà contare anche su di un adeguato supporto psicologico.