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Imprenditore legato ai Casalesi, sequestrati oltre 100 milioni di beni

Imprenditore operante nel settore della produzione e della vendita del calcestruzzo, era legato con i clan dei Casalesi, arrestato nel 2011, oggi gli sono stati sequestrati beni per oltre 100 milioni di euro. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, riguarda Alfonso Letizia, 75 anni.

Era stato arrestato nell’ambito di un’indagine della Dia che portò alla luce i rapporti tra i Casalesi e i politici di Casal Di Principe. Secondo inquirenti e investigatori, Letizia era il riferimento della famiglia Schiavone, metteva a disposizione gli impianti per la produzione del calcestruzzo e in cambio le sue società entravano in quel “cartello” di imprese che aveva il bene placito del clan per lavorare in provincia di Caserta.

La Dia di Napoli ha provveduto al sequestro di 6 aziende nel settore edile e immobiliare, 70 tra immobili, terreni e fabricati in provincia di Caserta e Modena, 28 auto e moto e diversi rapporti finanziari. I decreti di sequestro erano stati eseguiti tra il 2014 e il 2018 e sono stati confermati dalla Corte d’Appello di Napoli e dalla Cassazione. Oggi è stata eseguita la confisca.

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