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Coronavirus, il Dottor Atripaldi: “Nessun allarmismo, siamo attrezzati e organizzati per eventuali emergenze”

Le dichiarazioni del Direttore dei Servizi Diagnostici dell'ospedale Cotugno rilasciate a VocediNapoli.it

La sindrome e la psicosi del coronavirus possono essere scongiurate. Parola di specialista. Ad affermarlo il Dottor Luigi Atripaldi Direttore dei Servizi Diagnostici presso l’ospedale Cotugno di Napoli.

Il nosocomio, essendo specializzato nella diagnosi e nella cura di malattie infettive, è diventato il centro privilegiato di coloro che necessitano di stare sotto osservazione in caso di eventuale contagio. Ma, “la situazione è tranquilla e sotto controllo – ha dichiarato Atripaldi – Sarebbero dovute venire anche alcune persone da Avellino per fare degli accertamenti e delle verifiche. Non è stato necessario considerato che non c’era nessun rischio per loro di infezione“.

I 3 CASI – Al momento, “al Cotugno una persona è stata dimessa, una è in isolamento e un ‘altra arriverà domani. Sono in corso tutte le procedure e i test diagnostici per accertare che non abbiano contratto il virus“, ha affermato Atripaldi. In generale è inutile qualsiasi tipo di allarmismo.

Il cordone sanitario sviluppato a livello internazionale, anche se ha fatto storcere il naso a qualcuno per alcune misure – ha detto Atripaldi -, ha fatto in modo che il pericolo di un contagio diffuso fosse subito scongiurato. Ci troviamo di fronte a pochi casi che in Italia e in Europa stiamo affrontando bene e al meglio delle nostre competenze e possibilità“.

E a Napoli? “Al Cotugno siamo attrezzati, pronti e preparati per eventuali emergenze. Ma ripeto, la strada è in discesa. C’è, anche giustamente, una percezione che porta le persone ad essere particolarmente preoccupate. Ma la realtà ci sta dicendo il contrario, di conseguenza bisogna stare tranquilli“, ha concluso Atripaldi.

Per il futuro, secondo Atripaldi, “studieremo con calma il fenomeno avendo a disposizione maggiori dati e informazioni. Capiremo la sua dimensione e come l’organismo umano ha reagito sviluppando i dovuti anticorpi“.

Coronavirus, il Dottor Atripaldi: "Nessun allarmismo, siamo attrezzati e organizzati per eventuali emergenze"