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Castel Sant’Elmo, il corrimano che racconta Napoli ai non vedenti

Catel Sant’Elmo, maestoso complesso mediavale costruito in tufo giallo campano, domina dall’alto il golfo partenopeo. Il museo-fortezza, situato a Largo San Martino si erge sulla vetta più alta della collina vomerese. Tantissimi, tra napoletani e turisti, accorrono quotidianamente per godere di uno dei panorami più belli di tutta Napoli.

Dal lontano arco dei Monti Irpini al Vesuvio, alla penisola sorrentina, alle isole di Nisida, Capri, Procida, Vivara ed Ischia, fino alla collina dei Camaldoli ed ai Campi Flegrei, la Sirena Partenope si mostra, da qui, al massimo della sua interezza.

Per accedere a questo panorama mozzafiato posto dinnanzi a Castel Sant’Elmo ( a 250 m sopra il livello del mare), si accede da Piazza D’Armi mediante delle rampe di scale.

Proprio queste scale presentano un corrimano assolutamente “Sui Generis” già da qualche tempo, di cui in realtà ben pochi ne hanno notato la particolarità.

Si tratta di un corrimano che racconta Napoli in Braille. Un’opera generosa e descrittiva dell’artista Paolo Puddu, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Napoli, il quale si prepone l’idea di evocare il paesaggio magico che purtroppo non a tutti è dato vedere.

Ipovedenti e non vedenti, grazie a “Follow the shape” (titolo dell’opera), potranno viaggiare con la loro fantasia e rivivere per qualche momento il fascino di una città senza tempo, scenario evocato attraverso frasi di poeti e scrittori famosi. Una Napoli quindi non per forza solo da ammirare ma  anche da odorare, toccare e percepire nel nostro profondo.

L’opera è stata realizzata dal suo ideatore anche grazie alla collaborazione e al sostegno da parte del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, dell’Associazione Amici di Capodimonte, di Italcoat e Seda, che hanno reso possibile l’installazione.

Castel Sant'Elmo, il corrimano che racconta Napoli ai non vedenti