"Tutta la città di San Giorgio a Cremano è la casa di Massimo, per questo abbiamo creato questa sorta di museo a cielo aperto"
Le stazioni relative ai vari trasporti pubblici di Napoli e provincia stanno diventando luoghi emblematici di cultura e rinascita della tradizione locale. Oggi è la volta della stazione Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano, il comune vesuviano che ha dato i natali ad uno degli artisti maggiormente amati dai napoletani: Massimo Troisi.
A partire da questo mese, infatti, la stazione della Circumvesuviana, situata a Piazza Trieste e Trento, si chiamerà “San Giorgio a Cremano. Casa Troisi”.
“E’ un orgoglio per noi che anche la stazione Eav porti il nome di Troisi – afferma il sindaco Giorgio Zinno – Tutta la città di San Giorgio a Cremano è la casa di Massimo, non a caso abbiamo creato una sorta di museo a cielo aperto per far respirare la sua presenza in diversi luoghi del territorio e non dimenticare mai la sua inestimabile arte e il suo legame con la città e con i suoi cittadini“.
Si parla quindi di ravvivare un senso di appartenenza e familiarità col territorio che, probabilmente, si perde facilmente in questo “nuovo mondo globalizzato” finendo così per lasciare sempre meno spazio alle tradizioni e alle peculiarità regionali e cittadine.
“La collaborazione con gli enti territoriali è vitale per Eav – sottolinea il presidente Umberto De Gregorio – La nuova denominazione della stazione di San Giorgio dà un senso di familiarità ed appartenenza al territorio, di cui la Circumvesuviana è parte integrante. Il murale di Troisi nella galleria della stazione è diventato un segno identitario irrinunciabile“.
Il grande Murale che arricchisce la Circumvesuviana ripropone infatti i volti di Massimo Troisi ed Alighiero Noschese, con sguardi intensi e di grande impatto comunicativo, i quali, sembrano accompagnare i pendolari che costeggiano quella parte di muro accanto ai binari.
L’opera, che si estende per oltre 250 metri quadrati, è stata realizzata dagli artisti Rosk&Loste. E’ stato un progetto fortemente voluto dal sindaco Giorgio Zinno, poi approvato ed interamente finanziato dall’Eav, che ha aperto le porte delle sue stazioni alla street art.
Ancora una volta, com’è accaduto qualche settimana fa anche per l’inaugurazione della nuova Stazione Metropolitana di Scampia, la forma artistica scelta per abbellire questo luogo destinato al pubblico, è la Street art, simbolo di uno stretto ed innovativo connubio tra le tradizioni classiche della nostra terra ed un nuovo linguaggio artistico che sta spopolando tra i più giovani.