Un altro presunto caso nella capitale. Ma dall'hotel smentiscono
Nonostante dall’Hotel Palatino di Roma siano arrivati annunci rassicuranti, è certa la notizia di un’altra persona con febbre alta e che è stata a contatto con la coppi di turisti contagiati. Secondo quanto riportato da La Repubblica, si è trattato di Marian C., rumeno di 42 anni.
L’amministrazione dell’albergo ha smentito che il 42enne sia un dipendente della struttura o di un’azienda collegata. Al momento sono scattate tutte le procedure sanitarie previste e Marian C. è al momento ricoverato presso l’ospedale Spallanzani di Roma.
STATO D’EMERGENZA – Il Consiglio dei ministri riunito a palazzo Chigi ha oggi decretato lo stato d’emergenza in relazione al caso del coronavirus. Stanziati in proposito 5 milioni di euro.
REGNO UNITO –
Due casi di Coronavirus sono stati confermati nel Regno Unito, i primi confermati nel Paese. Lo riferisce la Bbc citando fonti mediche. Si tratta di membri della stessa famiglia, che sono al momento sottoposti a trattamenti sanitari.
VOLI AEREI – Su disposizione delle autorità sanitarie nazionali l’Enac ha provveduto a sospendere tutti i collegamenti aerei tra l’Italia e la Cina, fino a nuove comunicazioni. Gli aeromobili che erano già in volo prima dell’emissione del Notam (Notice to Airmen) di sospensione, sono stati autorizzati ad atterrare presso gli scali di Roma Fiumicino e Milano Malpensa dove sono presenti le strutture sanitarie deputate ad accogliere i passeggeri per effettuare i controlli previsti.
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Gli aeromobili che erano già in volo prima della sospensione e che sono atterrati a Fiumicino e Malpensa, stando a quanto riferisce un comunicato, possono ripartire con a bordo i passeggeri programmati su tali voli. L’Enac invita tutti coloro che hanno voli prenotati per la Cina a contattare le compagnie aeree e gli operatori con cui hanno acquistato il biglietto per ogni informazione.
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