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Messico, scoperta fossa comune: ansia per i napoletani scomparsi

Proprio oggi sono due gli anni da quando non si hanno più notizie su di loro

Era esattamente il 31 gennaio 2018, precisamente sono passati due anni da quando Antonio Russo, Vincenzo Cimmino e Raffaele Russo sono scomparsi in Messico. I tre napoletani non hanno dato più notizie alle proprie famiglie da allora. E da quel giorno sono iniziate e non sono finite le operazioni di ricerca.

I tre furono prelevati da una pattuglia della polizia locale della cittadina di Tecalitlan. Secondo i risultati delle indagini, Cimmino e i due Russo sarebbero stati ceduti agli uomini del temibile cartello della mala messicana, Jalisco Nueva Generacion.

Secondo quanto riportato da Il Mattino, vi è un’ultima notizia sulla quale gli inquirenti stanno tentando di fare chiarezza. Nel territorio di influenza del cartello criminale è stata scoperta una fossa comune. Al suo interno sono stati trovati 29 cadaveri. Su questi ultimi saranno effettuati i test del dna.

Intanto sta continuando la battaglia delle famiglie RussoCimmino per avere giustizia e scoprire la verità sui propri cari.

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