Un amore difficile, contrastato, nascosto e segnato da quella differenza d’eta’. Lui piu’ piccolo di lei di oltre vent’anni e la figlia della donna, coetanea del ragazzo, che si opponeva a quella relazione della madre.
Sono alcuni particolari che emergono dal dramma che si e’ consumato ieri sera, intorno alla mezzanotte, a Mussomeli, provincia di Caltanissetta, dove il 27enne Michele Noto, al culmine dell’ennesima discussione con la sua ex e dopo aver incassato l’ennesimo rifiuto perche’ lei aveva deciso definitivamente di chiudere quella storia, ha estratto una pistola e ha ammazzato prima la sua ex, poi la figlia di lei.
Poi il ragazzo, amante dello sport e delle armi, in preda alla disperazione, si e’ suicidato. I tre corpi sono stati trovati in camera da letto dall’altro figlio della donna, un giovane di 22 anni che era stato allertato dal fidanzato di Monica che non riusciva a mettersi in contatto con la ragazza. Solo un vicino, dopo la tragedia, avrebbe sentito delle porte che sbattevano. Nulla di piu’.
Michele Noto, prima della tragedia, era stato visto in giro a passeggiare con il suo cane. Le indagini sono condotte dai carabinieri del comando provinciale di Caltanissetta e della compagnia di Mussomeli, che stanno passando al vaglio ogni piccolo dettaglio. Il sindaco di Mussomeli, Giuseppe Catania, ha annunciato che proclamera’ il lutto cittadino.