Giuseppe Arduino era sfuggito al blitz messo a segno dalle forze dell'ordine lo scorso mese di giugno dove finirono in manette 126 persone
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli hanno tratto in arresto il 32enne napoletano Giuseppe Arduino, latitante, esponente di spicco del clan Contini. Nell’ambito di attività coordinata della Procura Distrettuale Antimafia di Napoli e durante incessante attività di ricerca Arduino è stato rintracciato dai militari all’interno di una villetta di Capaccio, in provincia di Salerno.
Il 32enne era irreperibile dal 26 giugno 2019, quando venne data esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli nei confronti di 126 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso. Arduino è stato tradotto in carcere.