Vanessa Bryant ha perso nell'incidente anche una figlia. La crisi tra i due del 2003
La vedova di Kobe Bryant, Vanessa, sta facendo del suo meglio per essere forte di fronte alle sue tre figlie (Natalia di 17 anni, Bianka di 3 e Capri di sette mesi) dopo la morte di suo marito e dell’altra figlia tredicenne, Gianna Maria. I due si erano sposati nel 2001, quando Kobe aveva 22 anni e lei 18. “È un momento estremamente difficile e devastante per Vanessa e l’intera famiglia“, ha detto una fonte vicina alla famiglia alla rivista americana People.
In particolare Vanessa è completamente “devastata” e “non riesce a finire una frase senza piangere. Ma sta lavorando molto duramente per essere quella più forte” dinanzi alle figlie. Il matrimonio fra Bryant e Vanessa ha vissuto un momento molto difficile nel 2003, quando la star del Lakers venne arrestato con l’accusa di aver aggredito sessualmente un diciannovenne in un hotel in Colorado.
Le accuse di stupro furono successivamente ritirate dopo che la donna ammise che il rapporto era consensuale. Vanessa apparve al fianco di Bryant in una conferenza stampa dove il campione ammise di averla tradita. “Sei la mia spina dorsale. Sei una benedizione. Sei un pezzo del mio cuore. Sei l’aria che respiro”, disse Bryant in lacrime. “Sei la persona più forte che io conosca“, aggiunse.